locali, nate con scopi di promozione e sviluppo del territorio: le Pro Loco. Proprio per la complessità della materia è consigliabile agli amministratori di un ente no profit e i presidenti del Consiglio, anche alla luce della Riforma del Terzo Settore (D.Lgs. 117/2017), di vigilare con sempre più attenzione al rispetto della normativa poiché le conseguenze possono essere molto pesanti.
Sarà quindi sempre più necessaria l’assistenza di un team di specialisti, cioè professionisti che si occupano specificatamente della materia, per tutte le necessità e tutte le problematiche che possono sorgere: dall’iscrizione o meno nel RUNTS, alla presentazione del mod. EAS, al riconoscimento della qualifica di ONLUS, alla domanda di riconoscimento della personalità giuridica, all’iscrizione nei Registri Regionali, alla possibilità di optare per la fiscalità prevista dalla L. 398/91.
Le valutazioni da fare per gli amministratori di un ente no profit sono veramente tante.
Oltre alla consulenza fiscale per le organizzazioni non profit, lo Studio offre un servizio specifico di consulenza tributaria per le Associazioni Pro Loco, realtà che sono soggette, in alcuni casi, a norme specifiche e godono di un regime fiscale agevolato. I nostri esperti forniscono supporto nella presentazione della domanda per il riconoscimento della qualifica di Pro Loco all’Agenzia delle Entrate. Quest’ultima, a seguito di un’accurata valutazione della corrispondenza tra le caratteristiche e i requisiti, procede con l’iscrizione all’anagrafe. Con la riforma D.Lgs. 117/2017 (Riforma Enti Terzo Settore) anche le Pro Loco transiteranno nel RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore).
I nostri esperti sono a vostra disposizione per occuparsi delle necessità e criticità che possono sorgere nell’amministrazione di un Ente no profit e per fornirvi una consulenza contabile specifica per le Pro Loco.